Al’inizio del’anno 2020, il mondo è stato colpito dalla pandemia di COVID-19 mentre che presentava già squilibri esterni che sono persistenti. Quindi, la crisi ha colpito anche l’economia mondiale a causa della riduzione degli scambi commerciali e anche forti variazioni dei tassi di cambio. A livello mondiale, ci sono delle riduzioni limitate dei disavanzi e delle eccedenze delle partite correnti. In effetti, i rischi di ulteriore diminuzione degli scambi internazionali sono sempre all’orizzonte. Dove andrà l’economia mondiale ?
Come ridurre questo squilibrio ?
In effetti, ci sono le priorità immediate che consistono nel fornire aiuti per promuovere la ripresa economica. Quindi, i paesi deficitari dovranno compiere uno sforzo collettivo per ridurre gli squilibri dell’economia mondiale, questo una volta che la pandemia si sarà attenuata. La situazione dell’economia mondiale è diversa da un paese a un altro. L’economia mondiale è sempre alle prese con la crisi del Coronavirus. Una lieve riduzione degli squilibri mondiali è stata prevista. Comunque, i paesi in cui settori di attività come il petrolio o il turismo sono gravemente colpiti dal virus, vedranno le partite correnti che diminuiscono di oltre il 2% del PIL.
Che ne dice il Fondo Monetario Internazionale ?
Il mondo intero era stato vittime della pandemia che era inevitabile. Il Coronavirus ha presentato un grande squilibrio che persiste ancora. La crisi sanitario ha portato una forte riduzione del commercio e a grandi fluttuazioni dei tassi di cambio. In un contesto in cui l’economia globale è ancora alle prese con la crisi della COVID-19, le prospettive del Fondo Monetario sono molto incerte. I paesi che prendono in prestito troppo e troppo in fretta dall’estero, correndo deficit esterni, sono vulnerabili a u improvviso arresto dei flussi di capitale. Secondo le previsioni del Fondo Monetario Internazionale, le transazioni varieranno ancora molto da paese a paese e la ripresa economica mondiale sarà ancora prevista in un tempo indefinito.